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Devendra Banhart live al Teatro Dal Verme di Milano


A quattro mesi dal suo ultimo album "Ma", Helado Negro remixa il pezzo "Love Song" contenuto nel succitato disco del cantautore americano Devendra Banhart dandogli una nuova vita e libertà di viaggiare come dice lo stesso Devendra a Pitchfork.


In questo disco troviamo un Devendra cambiato che si trova ad affrontare, attraverso i tredici brani, tre filoni narrativi: il primo è l’identificazione della musica e dell’arte come madre, il secondo è l’osservazione del rapporto padre-figlio attraverso i componenti della band che sono tutti genitori e il terzo è la volontà di ricongiungersi e di aiutare la sua terra natia, il Venezuela, ma senza riuscirci a causa del governo di Maduro.


Il disco, cantato in quattro lingue – portoghese, giapponese, inglese e spagnolo – abbraccia diversi stili: il folk, il pop, la musica giapponese e venezuelana.


Il brano più esotico è sicuramente "Kantori Ongaku" che significa musica country in giapponese e che è un tributo a Haruomi Hosono. "Ma", infatti, è nato durante lo scorso tour asiatico e i brani sono stati scritti in un tempio di Kyoto.


A proposito di tour, Devendra torna a Milano il prossimo 9 febbraio al Teatro Dal Verme con la partecipazione straordinaria di Vetiver. Domani, 21 gennaio, usciranno altre due date del suo tour italiano.


Insomma, un evento da non perdere!





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