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AKA7EVEN ci racconta il suo album d'esordio dopo Amici

Il 21 maggio, ha debuttato AKA 7EVEN con il suo omonimo album d’esordio (Columbia Records Italy/Sony Music Italy).

Abbiamo avuto la possibilità di fargli qualche domanda, conoscere le sue aspettative e i cambiamenti avvenuti tra il suo prima, durante e post Amici.


Il giovane, all’anagrafe Luca Marzoni, aveva già tentato la via dei talent nel 2017, proponendosi ad X-Factor con una cover di “When I Was Your Man” di Bruno Mars, autore reinterpretato anche ad Amici con una piacevolissima versione di “24K Magic”.


Proprio quest’ultima edizione di Amici, lo ha visto tra i finalisti della discussa finale, in cui i giovani sfortunati che non sono riusciti ad arrivare all'ultima fase, sono stati invitati a lasciare lo studio soltanto dopo un'ora di programma. In ogni caso, durante il suo lungo percorso al talent, Luca ha potuto farsi conoscere ed esprimersi grazie anche alla presentazione di 4 inediti: dal pop più basico di “Mille parole” alla commerciale (e probabile nuova hit estiva) “Loca”, fino al romanticismo di “Mi manchi” e la più trap “Yellow”, brano con cui è stato scelto e accolto in squadra con Anna Pettinelli.


Quest’ultima canzone in particolar modo, riprende molto lo stile che ritroviamo anche nell’album: l’armonia di quella potenza vocale a cui ci aveva abituato nelle varie esibizioni, viene a mancare totalmente con picchi di autotune in grado di nascondere totalmente la voce del giovane. Lungi da me giudicare, dopo tutto l’autotune non necessariamente viene usato solo per mascherare stonature, eppure questa scelta mi ha sorpreso profondamente.


Gli abbiamo chiesto del suo prossimo tour, in programma per gennaio 2020, e qualche curiosità su i suoi testi e l’amore che, come già ampiamente visto, lo ha sempre mosso a produrre. Ciao Luca! Volevo prima di tutto farti i complimenti per il tuo percorso, Amici compreso. Ascoltando il tuo album ho notato che il filo conduttore di tutto è un po' l'amore, non solo nelle relazioni con gli altri, ma anche verso la tua città e la tua crescita musicale. Cosa vorresti che le persone capissero di te ascoltando il tuo album?

Prima di tutto vorrei che capissero questa mia versatilità, questo mio sound che parte e prende l'inizio di Amici, il percorso durante Amici e il percorso post Amici, perché è quello che ho voluto portare e far capire a chi ascolta l'album. Il messaggio che vorrei che capissero è proprio il modo in cui mi sono posto nei testi: io racconto di me, racconto del modo in cui provo l'amore perché sono una persona che si circonda di amore e non riesce a vivere senza. Amore inteso come qualsiasi tipo di sfaccettatura a riguardo, non solo quello di relazionarsi con le persone. Quindi se dovesse arrivare questo messaggio vorrà dire che l'obiettivo è stato raggiunto.

Per il resto invece, sono già state annunciate alcune date del tour. Sei emozionato di cominciare finalmente ad esibirti anche fuori? Non vedo l'ora [ride] perché è ciò che ho sempre sognato nella vita. Un conto è esibirsi davanti al pubblico di amici, perché il pubblico di amici è lì per tutti, è lì per lo show e un altro conto è esibirsi davanti ai propri fan, gente che viene lì a cantare le tue canzoni. Senti anche "Loca" o "Mi manchi" cantate da tutti ed è una soddisfazione assurda.




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