Se l'estate 2020 era stata quella di Gin Lemon, quest'anno Zeep ci accompagna nella sua estate sarda con il nuovo singolo FuckHero, uscito lo scorso 20 maggio. “Ho provato a dirti addio...addio”, inizia così la sua ballata moderna, nostalgica e ballabile, in continuo contrasto, un po’ come le più grandi storie d’amore. “Non sono l’eroe che ti aspettavi, ma non riesco a starti lontano”, come commenta lo stesso cantautore. Nata dalla penna dei ragazzi di CVLTO, che hanno già collezionato dischi d’oro e di platino, su una produzione di Kaizèn e Macaboro, Zeep è pronto ad accompagnarci per tutta la stagione e non solo.
Oggi ci godiamo, in anteprima qui su IndieVision, il videoclip dell'estate!
"Canto storie, scrivo cose, sono egocentrico" recita la sua bio Instagram, ma più che egocentrico Zeep, all'anagrafe Marco Cannas, è a mio avviso uno dei pochi cantautori emergenti al momento ad avere una forte determinazione e consapevolezza di sè. La musica può essere un gioco per alcuni, per altri un lavoro, per i migliori entrambe le cose. Ma una cosa è innegabile: la musica, così come qualsiasi forma d'arte, ha bisogno di rispetto e consapevolezza, o si finisce per fare canzoni senza un fine, il cui risultato è una musica senz'anima. Ci sono cantautori, emergenti e non, che hanno ben chiara la propria concezione della musica e sanno come trasmettere il proprio messaggio, con una prospettiva a 360° del proprio progetto artistico, curando ogni singola nota o parola e avendo cura di tutto ciò che viene considerato "di contorno" per una canzone. Marco è senza dubbio tra questi. La sua musica spazia tra brani più scanzonati, allegri e per certi versi estivi come FuckHero e Gin Lemon, a brani chitarra e voce come Analisi2 o pianoforte e voce come Milano e Addebito, a prova di come si possa spaziare tra diversi stili e progetti rimanendo sempre fedeli alla propria linea musicale.
FuckHero, uscita in tempo per l'estate, è un brano semplice ma incisivo, che ben si colloca nella linea artistica degli ultimi brani di Zeep. Un brano estivo, dal ritornello accattivante e che sa come lasciare il segno. Con il gioco di parole Fuck Hero / Fachiro e attraverso il mix di strumenti dalla chitarra ai synth, Zeep ci racconta di un'estate che tra bottiglie di Beck's e spiagge isolate ci delinea un sentimento di malinconia tipico della stagione e di quelle emozioni che ci bloccano il respiro.
"Magari fosse il mare a portarmi da te, come certe strade, come il vento da Est"
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