Sono senza dubbio tra le band italiane più eclettiche ed estroverse attualmente e il loro nuovo EP, "Might delete later", è un trionfo di riverberi e malinconia in formato analogico, come ci hanno ormai abituati dal lontano 2017.
Parliamo dei Tropea, che abbiamo avuto il piacere di intervistare di fronte all'Ohibò, chiuso ormai definitivamente da qualche tempo, in omaggio all'aurea leggendaria che circonda lui e gli infiniti artisti piccoli e grandi che ne hanno calcato lo storico palco. Un omaggio ad uno dei centri di aggregazione sociale e culturale più simbolici e importanti per la scena milanese e internazionale, che ci auguriamo torni presto a splendere in altri modi ed altri luoghi.
Nel frattempo, buona visione!