Il salotto della Muzic Italien: guarda in anteprima la live session di Caledune

A due passi dall'inizio della stagione estiva ci ritroviamo nel salotto della Muzic Italien per una live session al cardioplasma.

Caledune è una giovanissima band votata all'alternative rock più spigoloso e sentimentale, a detta loro "pre-apocalittico", che è esattamente il baratro su cui non solo la loro musica ma anche il pianeta vive da ormai troppi anni. Formata da Dario Ricò (voce, basso, testi), le chitarre di Andrea Ghini e la batteria di Francesco Ferlaino, nel garage di quest’ultimo i ragazzi provano, sudano e compongono le loro canzoni.

Nati a Parma tra il 2004 e il 2005, approfondiscono e si interessano ai gruppi rock/alternative del passato ed i più recenti, traendone ispirazione. La loro ricerca musicale mira ad un nuovo linguaggio che tenta di unire l’animo rock intenso a melodie e testi più moderni e cantabili. Il loro primo EP “CRUDO” esce il 15 marzo 2024, mentre il secondo esce un anno dopo ma un giorno prima: “CARDIOPLASMA”.

Oggi vi presentiamo in anteprima esclusiva la live session di "Sudime", buona visione!

Cosa ne pensate dell’attuale situazione live italiana?

La situazione italiana dei live per quello che abbiamo potuto vedere è abbastanza

varia. Il numero di concerti è maggiore per chi ha una Booking, arrivare ai “ posti grossi” è possibile, fare live può diventare un lavoro. Per noi che ci organizziamo le cose da soli è più difficile, suoniamo dove ci vogliono, facciamo come ci piace fare. E c’è tanta gente in Italia che fa come noi! Sicuramente c’è l’idea e la necessità di allargarci come squadra ma per ora quando volevamo suonare abbiamo suonato, quando volevamo registrare abbiamo registrato. Abbiamo fatto fatica a procurarci il necessario ma alla fine ci siamo sempre saltati fuori! Sostenete la musica VERAMENTE indipendente!

Credete che occasioni come Muzic Italien o salotti simili possano aiutare di più voi artisti?

È stato magico incontrare il salotto della Muzic Italien. Soprattutto perché gestito da tante brave persone che hanno la nostra stessa passione e la vogliono trasformare in una professione. Riguardo a noi ci siamo sentiti accolti e ascoltati che non è mai scontato, sicuramente l’intimità aiuta. Ma sono convinto che quelle 30 persone non si dimenticheranno facilmente di noi. Oggi ciò che conta per me è questo. La strada più lunga è più faticosa, però è vera. Se durante il percorso riesci a toccare anche solo un cuore, ogni volta che lo fai hai vinto. “Cardioplasma” è anche questo. Ringraziamo il Salotto e tutti i ragazzi per averci permesso di farlo!