di Gabriele Dimarco.
Lo scorso 11 giugno è uscito “Aspartame”, primo album in studio di Esseho, al secolo Matteo Montalesi, cantautore romano classe ’97 che fa parte di Bomba Dischi, etichetta discografica di cui fanno parte, tra i tanti, Franco 126, Psicologi e Ariete. Il progetto è stato co-prodotto dall’artista insieme a Niccolò Contessa, Sine, Amanda Lean, Not for Climbing e Orang3, ed è stato anticipato da ben tre singoli: Bambi, Costellazioni e Michelle. Esseho ha anche appena annunciato le date del tour estivo che partirà il prossimo 24 giugno da Roma e toccherà svariati festival d’Italia, portando il suo album appena pubblicato live in giro per l'Italia. Ma ora ascoltiamo insieme, traccia dopo traccia, questo suo primo lavoro in studio.
"Aspartame è un disco semplice, di pancia, dove si racchiude parte del vissuto dell’artista in ogni singola frase che compone i brani. Gran parte del progetto nasce da giri di chitarra acustica, dove si uniscono mondi musicali diversi, creando così un mood Pop unico e riconoscibile" come racconta lo stesso autore.
La prima traccia ad aprire il disco è proprio il primo singolo uscito, Bambi, e racconta della voglia di passare una semplicissima giornata con una persona vicina, tutti quei gesti quotidiani da fare con una lei o con lui.
Virgole è il secondo brano in riproduzione e ricorda a tratti le sfumature del sound dell’ultimo album di Venerus. Parla del vivere una persona appieno, contemplandone anche la bellezza: “hai il sorriso più bello quando stai con me”, ben legandosi al concept del brano precedente.
Si procede col secondo estratto di Aspartame ovvero Costellazioni, una canzone che entra in testa grazie alla sua melodia vivace. Il testo è un riferimento all’intimità di due persone che si stuzzicano anche sotto le lenzuola: “giochiamo a sasso, carta e morsi”.
Il quarto pezzo è Se tremi, brano che più che per il suono colpisce particolarmente per il testo piuttosto profondo in cui il cantautore sottolinea la somiglianza dei caratteri di due persone, che però, nonostante questo, non riescono a completarsi del tutto, dando origine ad insicurezze e problematiche interne.
Prodotta da Orang3 Bollicine può essere considerata la vera hit di questo progetto, visto il ritmo e le sonorità molto frizzanti così come anche il titolo preannuncia. E’ una canzone che guarda al lato giovanile di ognuno di noi, esprimendo quella sensazione principalmente fanciullesca che si ha dopo aver conosciuto una nuova persona ed esserne rimasti attratti sin dal primo momento.
Il terzo singolo di anticipazione è Michelle, che , come vi avevamo raccontato, narra di una situazione sentimentale che non sembra voler iniziare ma che successivamente prende il volo, un gioco delle parti dal finale già scritto. Il titolo è un chiaro omaggio alla canzone dei Beatles, gruppo molto ascoltato da Esseho e con il quale riesce a ritrovarsi. Il brano è stato prodotto da Niccolò Contessa e da Sine ed è caratterizzato da un sound leggero che dà la voglia di ascoltarlo davanti ad un aperitivo sulla spiaggia ammirando un bel tramonto in completa spensieratezza.
Nella title-track Aspartame prende vita il paragone tra l'amore e l'aspartame, edulcorante dolcificante che fa nuoce alla salute. E’ una canzone che potrà tranquillamente entrare nelle vostre playlist più tristi, di quelle canzoni catartiche per farsi un po' male e poi stare meglio.
Bella e instabile si apre con un ritornello caratterizzato da un synth degno dei più grandi kolossal che tende ad alleggerirsi con l'andare della canzone. E’ decisamente un pezzo diverso da tutti gli altri a livello melodico. Testualmente invece è molto simile a Costellazioni in quanto ci parla di forme, di sesso e di desiderio di intimità: “cantiamo come cicale, so che so farti eccitare”.
“Demoni dietro la porta, tu mi hai baciato io ti ho morsa” (da "Bella e instabile")
L’album d’esordio di Esseho si chiude con Tiro mancino che colpisce già dai primi secondi grazie al pianoforte inaspettato iniziale. E' una canzone che definirei molto raffinata musicalmente, con delle sfumature del pop italiano degli anni 2000, e racconta lo stato d'animo del protagonista dopo una rottura amorosa, un mix di sentimenti contrastanti, come la "rabbia" nei confronti di una persona che ci ha fatto soffrire, rubandoci in qualche modo il nostro tempo.
Il fil rouge del nuovo disco di Esseho è sicuramente quello dell’amore e tutte le sue sfaccettature, dalla voglia di innamorarsi alla sfera intima e carnale fino ad arrivare a sentimenti più tristi come quelli scaturiti dalla fine di una storia d'amore. “Aspartame" è un progetto discografico senza dubbio di buon livello con cui il giovane cantautore romano si presenta nel migliore dei modi alla scena indie nostrana. Insomma si può dire che Bomba Dischi abbia trovato un altro artista di punta.
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