Quali artisti supportano Kamala Harris e quali Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa 2024
- Michela Ginestri
- 1 nov 2024
- Tempo di lettura: 8 min
Siamo giunti alla fine della campagna elettorale americana per queste elezioni presidenziali di martedì 5 novembre 2024. Una corsa elettorale ricca di stravolgimenti, mosse mirate, comizi, battute fuori luogo e momenti inaspettati, a partire dal ritiro dalla corsa dell'attuale Presidente in carica Joe Biden che ha lasciato sfidare Kamala Harris, la Vicepresidente degli Stati Uniti d'America, con il repubblicano Donald Trump, in corsa per il suo eventuale secondo mandato.
Riflettendo la divisione del popolo americano, anche celebrità e star internazionali hanno supportato durante tutto il periodo l'uno o l'altro fronte, tramite endorsement pubblici più o meno diretti, che hanno condizionato anche il voto di varie fasce della popolazione d'oltreoceano. Negli ultimi giorni alcune star e personaggi influenti hanno partecipato agli ultimi comizi dei due candidati e si sono schierati apertamente in attesa del voto.
Kamala Harris
Già dai primi - statisticamente non precisi - calcoli e sondaggi di luglio dei media americani, la vicepresidente ha rialzato nel corso dei mesi il favore verso i Democratici ed è riuscita ad avvicinarsi sempre di più al repubblicano Donald Trump dopo il sorprasso dal primo dibattito tv contro Biden. Al momento siamo in una fase di incertezza, in cui le medie dei sondaggi americani non pendono verso l'uno o l'altro fronte ma si trovano in un testa a testa. Decisivi saranno gli Swing state, gli stati in bilico che vedono poca distanza tra un candidato e l'altro.
Non solo una questione di cambio di nomination, ma anche i vari endorsement ricevuti dalla candidata democratica hanno avvicinato i due candidati. Dal più pronosticabile appoggio del presidente Biden alla Rappresentante USA Nancy Pelosi passando per Bill e Hillary Clinton, Obama e Michelle, Robert de Niro e Spike Lee, fino al primo fundraiser del partito George Clooney, all'artista Barbra Streisand e alla pop star Charli XCX: gli endorsement presidenziali per Kamala passano anche (se non sopratutto) dal mondo del cinema, dell'arte e della musica.
Taylor Swift
A due mesi dal voto è arrivato il personale endorsement di Taylor Swift alla candidata democratica Kamala Harris, attraverso un post in cui si firma “gattara senza figli” (“Childless Cat Lady”) con particolare riferimento alle ultime battute di Trump. Lo ha fatto subito dopo il primo dibattito televisivo tra i due candidati, dichiarando di voler sostenere Kamala e Tim Walz (governatore del Minnesota aspirante vicepresidente) per la loro calma e freddezza su temi di diritti civili, diritti LGBTQ+ e delle donne.
Il suo endorsement è molto significativo per via dell’enorme fanbase che la cantante ha negli Stati Uniti ed era uno dei più attesi del momento. Lo fa anche smentendo le immagini create con intelligenza artificiali circolate nell’ultimo periodo sul social network Truth che la vedevano simpatizzare il leader repubblicano, sottolineando la pericolosità dell’uso improprio della tecnologia.
Beyoncé
In un primo momento ha concesso alla campagna di Harris il permesso di utilizzare la sua canzone "Freedom" in un video che documenta la prima visita ufficiale della vicepresidente al quartier generale della sua campagna. Ad avvicinare ancora di più le due figure c'è poi stato il fatto che Tina Knowles, madre di Beyoncé e influente donna d'affari, ha espresso il suo sostegno per Harris con un post su Instagram, amplificando ulteriormente il messaggio di supporto alla candidata democratica. Negli ultimi giorni infine la cantante americana ha partecipato ad uno dei comizi finali di Kamala a Houston dichiarando «Non sono qui come una celebrità, non sono qui come un politico. Sono qui come madre».
Cardi B
Molto più esplicitamente, anche la rapper Cardi B ha manifestato il suo entusiasmo per la candidatura di Kamala. Cardi B, che a maggio aveva dichiarato che non avrebbe sostenuto Biden, ha twittato domenica: "AHAHAHAHA LETS GOOOOO I TOLD YALLL KAMALA WAS SUPPOSED TO BE THE 2024 candidate….". Più chiaro di così?
Charli XCX
L'artista pop britannica Charli XCX ha espresso il suo supporto per Kamala Harris, contribuendo a rafforzare la sua connessione con la generazione Z. Durante l'estate Charli XCX ha twittato "Kamala IS brat," una reference del suo ultimo album "Brat" (parola che nello slang inglese sta ad indicare una ragazza libera, fiera, anticonformista). Un endorsement accolto con entusiasmo dal team di Harris, che ha immediatamente aggiornato l'immagine di sfondo del suo account X con il colore verde "brat" e ha adottato il carattere tipografico dell'album omonimo di Charli XCX. Questo gesto creativo che consacra definitivamente la Harris a personaggio virale anche sui social, evidenzia la capacità della campagna di Harris di interagire con un pubblico giovane, sottolineando l'importanza di attrarre e coinvolgere i votanti delle nuove generazioni attraverso riferimenti culturali contemporanei e strategie di comunicazione innovative e allontanandosi dal tradizionalista Trump.
John Legend
Anche il musicista John Legend ha espresso il suo entusiastico sostegno per Kamala Harris. Dopo aver eseguito varie performance alle Convention Democratiche negli anni, Legend ha scritto su Instagram di sentirsi "so ready" per una presidenza di Harris.
Olivia Rodrigo
Olivia Rodrigo, già nota per il suo impegno sociale e il sostegno ai diritti delle donne degli ultimi tempi (basti pensare ai contraccettivi regalati durante i suoi ultimi concerti), ha manifestato più volte il suo appoggio per la Harris. La giovane cantante ha condiviso un video di un discorso in cui la vicepresidente promette di "fermare i divieti estremi sull'aborto di Donald Trump".
Katy Perry
Katy Perry ha colto l’occasione per sostenere Kamala Harris utilizzando la sua canzone "Woman's World" come colonna per l’endorsement. La cantante ha condiviso su Instagram un montaggio intitolato "Momala," che include clip di Harris mentre ride e balla, accompagnate dal suo singolo. Questo gesto ha non solo confermato il supporto della popstar alla campagna presidenziale di Harris, ma ha anche dato una nuova visibilità alla canzone, uscita solo poche settimane fa che non è stata da subito ben apprezzata dalla sua fanbase (che dia anche una seconda vita ad una possibile canzone-flop della popstar?)
Cher
"She fought for me then and she is fighting for all of us now. That’s why I’m proudly voting for Kamala Harris and Tim Walz. I know they will fight to protect our rights, and I’m so grateful to be able to make my voice count this year. I hope you will too." Cher, icona pop e attivista di lunga data, ha espresso il suo pieno sostegno per Kamala Harris in modo energico e appassionato.
Eminem
Anche Eminem, rapper iconico e voce influente nel mondo della musica e della cultura popolare, ha recentemente espresso il suo supporto per Kamala Harris, con tanto di rap sulle note di Love Yourself con Barack Obama. “I think that VP Harris supports a future for this country where these freedoms and many others will be protected and upheld.”
Barbra Streisand
"Trump è un bugiardo patologico", con poche parole Barbra Streisand si schiera dalla parte dei democratici e affonda il candidato repubblicano, prosegue con un ringraziamento a Joe Biden e si schiera pubblicamente su X.
Amy Lee
Negli ultimi giorni anche la cantante degli Evanescence ha raccontato che voterà per Kamala in queste elezioni, incoraggiando l'andare a votare. "We need an advocate, someone who will listen to us and represent us with honor and integrity. I believe Kamala Harris and Tim Walz will help take our country forward.”
Billie Eilish e Finneas
"Contro gli estremisti ed un'agenda pericolosa per il 2025" Billie Eilish e Finneas si schierano in un video a favore di Kamal Harris. "Votate come se dipendesse la vostra vita da questo".
Bruce Springsteen
Anche Bruce Springsteen ha dato un endorsement forte e sentito a Kamala Harris. La sua voce, simbolo di un’America autentica e popolare, rappresenta un supporto significativo che rafforza la connessione di Harris con gli elettori più radicati e nostalgici dei valori tradizionali americani. "C'è solo un candidato che incarna valori e diritti di tutti noi".
Jennifer Lopez
Anche Jennifer Lopez si è schierata apertamente a favore di Kamala Harris, portando il suo sostegno alla candidata democratica. La star ha utilizzato i suoi social media per raggiungere milioni di fan, incoraggiandoli a votare e ad essere protagonisti attivi del cambiamento.
The National, Mumford & Sons, Gracie Abrams
Insieme nel comizio di qualche giorno fa nel Wisconsin, si sono susseguiti sul palco incoraggiati da una platea di democratici e simpatizzanti schierandosi apertamente a sostegno di Kama Harris e portando sul palco dei bei momenti di musica ed impegno politico. Qui la diretta completa dell'evento per rivedere live ed interventi.
Donald Trump
Anche il fronte repubblicano ha visto una serie di endorsement per consolidare il supporto tra i conservatori. Tra i nomi più prevedibili emersi per sostenere la campagna di Trump si annoverano politici influenti, figure di spicco del panorama trumpiano e potenti impresari come il noto imprenditore miliardario Elon Musk e la sua lotteria degli ultimi giorni. Vediamo insieme chi nel mondo dell'arte e della musica si è schierato in questa campagna elettorale a favore dell'ex-presidente.
Amber Rose
La rapper, modella e star della TV Amber Rose, nota per la sua partecipazione a "RuPaul’s Drag Race" ha catturato l'attenzione dei media con un discorso lodato come il migliore della prima notte della Convention repubblicana, suscitando però non poche critiche, viste le sue precedenti affermazioni durante la campagna precedente al 2020: "È proprio un idiota. È così strano. Spero davvero che non diventi presidente"
Kanye West
“Kanye West non è tra i candidati alle elezioni del 2024”, ha dichiarato Marks, avvocato personale dell'artista americano lo scorso ottobre. Sì, perchè l'idea iniziale di Kanye West era quella di correre per le presidenziali nel 2024 con Donald Trump come vicepresidente, dopo un primo tentativo fallimentare nel 2020. Dopo poche settimane dalla dichiarazione del suo avvocato torna però semplicemente a dare supporto a Trump:
Kid Rock
"Non sostengo Trump perché è un santo, ma perché ama vincere e non ha paura di infrangere le regole. Voglio qualcuno come lui nella mia squadra” racconta Kid Rock, noto sostenitore di Trump e uno dei primi a offrire il suo appoggio a Donald visitando anche la Casa Bianca nel 2018.
Lee Greenwood
Lee Greenwood, cantautore country statunitense, ha eseguito il suo celebre brano "God Bless the USA" durante la Convention Nazionale Repubblicana, esprimendo il suo apprezzamento per Donald Trump su Instagram. Ha scritto: “La mia prima esibizione per un presidente americano è stata nel 1984 al RNC per Ronald Reagan. Quaranta anni dopo, è stato un onore cantare per un altro presidente carismatico e potente, Donald J. Trump! Grazie Presidente Trump per combattere così duramente per questo paese. È stato un privilegio cantare per te questa settimana"
Chris Janson
Chris Janson, anche lui musicista country americano con tre album all'attivo, ha continuato la sua serie di apparizioni a sostegno di Trump, esibendosi anche lui Convention Nazionale Repubblicana con il suo ultimo singolo, "All American Guy" e scrivendo di Trump su X:
Lil Pump
“We’ve seen the mess that you and Biden have created in the past three years, and the only person who can clean it up is Donald Trump, baby!”, si schiera coì contro Kamala Harris e a favore di Donald Trump anche il cantante Lil Pump.
Anuel AA e Justin Quiles
Sul palco durante un suo comizio Trump li ha presentati come “two amazing Puerto Rican musical legends” invitando tutto il Porto Rico a votare per loro. Sul podio repubblicano hanno definito l'ex presidente come ‘The Best President the World Has Seen’.
50 Cent
Un po' controverso il parere di 50 Cent. “I don’t care Trump doesn’t like black people 62 percent are you out of ya fucking mind" aveva dichiarato nel 2020 per poi successivamente ritirare il suo supporto con il commento “Fuc*k Donald Trump, I never liked him”. Recentemente, il rapper è tornato alla ribalta dopo l'attentato a Trump, con la sua immagine che è diventata virale quando ha messo il volto di Trump sulla copertura del suo album Get Rich or Die Tryin’ durante un concerto. Di qualche giorno fa la notizia che 50 Cent ha rifiutato un conpenso di 3 milioni di dollari per sostenerlo pubblicamente, dichiarando di aver paura della politica, e di entrambi i partiti.
Comentarios