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Xenoverso e Universo in lotta: Rancore live al Fabrique di Milano - Photoreportage

Una X per lo Xenoverso e una U dell'opposto Universo a dividere in due il palco del Fabrique, dove va in scena l'estenuante lotta tra i due mondi che vedono Rancore lottare con la linea di confine che li divide, una linea estremamente dinamica che separa quelle due realtà che padroneggiano l'ultimo disco del rapper filosofo e romantico.


"Xenoverso", album di cui vi abbiamo già parlato e che abbiamo imparato ampiamente ad apprezzare in cuffia, prende vita in una nuova forma attraverso un live che Tarek stesso racconta essere stato concepito come un concept live. Vediamo Rancore inizialmente dialogare con una voce robotica che gli spiega la divisione dei due mondi e la realtà di confine con cui inizia pericolosamente a giocare. Con l'andare avanti delle canzoni Rancore, alternando momenti di scambio con il pubblico, con la band e con l'universo fantascientifico creato alle sue spalle, porta in scena il suo ultimo disco come fosse un viaggio nel tempo parallelo, e lui un vero e proprio cronosurfista.





"Se quando esci dal concerto o quando hai finito di ascoltare il disco alcune tue convinzioni molto profonde vengono messe in dubbio anche solo per un attimo, allora significa che qualcosa in quel momento è successo"


Attenzione al pubblico, energia stratosferica e grinta in ogni singola parola fanno del live di Rancore un vero e proprio momento catartico, in cui lasciarsi trasportare da emozioni e vibrazioni. Guardarsi attorno durante un qualsiasi attimo del concerto significa trovare sguardi curiosi e persone concentrate a vivere quel momento. Ogni singolo movimento non è lasciato al caso, ogni dettaglio è ben studiato e portato sul palco per un motivo. Chicca della serata è stata la partecipazione di Murubutu, con cui condivide il palco per due canzoni e a cui Rancore rivolge parole di stima vera e di amicizia. Narratore, rapper, artista, filosofo, tufellaro e attore: sul palco ci sono tutte le maschere di Rancore, che insieme compongono una delle personalità musicali più ribelli al momento.


Foto a cura di Nicola Lorusso, live report a cura di Michela Ginestri.

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