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Wrongonyou: "Sanremo non è un punto d'arrivo, ma un'ulteriore tappa"


"Lezioni di Volo" è il brano con cui Marco Zitelli, in arte Wrongonyou, concorre alla finale di Sanremo Giovani per aggiudicarsi l'accesso alla categoria nuove proposte di Sanremo 2021.


Il cantautore è stato il protagonista di una round table in cui ha parlato di questa nuova avventura che lo porterà giovedì sera, alle 21.25 su rai 1, a giocarsi un posto all'ambito Festival della canzone italiana.


La sua identità musicale ha preso forma prima con l'utilizzo della lingua inglese e poi ha avuto il coraggio di liberarsi ed esprimersi attraverso la sua lingua madre.

La sua avventura con la lingua italiana è iniziata con l'uscita dell'album "Milano parla piano" premiato ed apprezzato da critica e pubblico, influenzato dalle suo background estero:

"Un italiano canta in inglese, perché si vergogna. Diciamocela tutta. Cantare in italiano è stato come levare uno scudo. Stava tutto nell'imbarazzo. Ora mi sono molto sciolto, non vedo l'ora di farvi ascoltare il prossimo disco".

Wrongonyou era da tempo che voleva partecipare al Festival tanto che durante il lockdown era diventato un pensiero fisso che poi è diventato realtà:

"Prima non sarei stato in grado di affrontare questa cosa, stavo facendo ancora la ricerca sulla mia voce in italiano. In questo periodo mi piace molto di più cantare in italiano ed è stato giusto partecipare in questo momento. C'è stato un grande si da parte mia, da parte del mio team di lavoro e dalla casa discografica. Sono fomentato di affrontare questo tipo di percorso a tutta velocità"

Il brano "Lezioni di volo", scritto durante il primo lockdown, non è nata appositamente per Sanremo. E' una canzone veritiera, non ricercata e spontanea. Nel momento in cui ha deciso di affrontare questa avventura, la canzone ha avuto degli accorgimenti per la partecipazione al Festival.

"Al 99% il pezzo era chiuso, ci sono stati dei miglioramenti per renderla più matura. Una cosa che ho capito nel tempo è che le cose sincere arrivano in maniera più diretta".

Il Festival di Sanremo potrebbe essere un vero e proprio trampolino di lancio per la sua carriera, ma non è un punto di arrivo:

"Sanremo non è un punto di arrivo, ma un'altra tappa del mio percorso. Ho girato il mondo come un matto e poi sono tornato in Italia. Sono molto grato di aver fatto questo percorso, Sanremo è un' ulteriore tappa."

Wrongonyou con tutta l'umiltà del mondo e con l'ansia di cadere nel pieno della diretta, è pronto a salire sul palco e cantare nel miglior modo possibile per conquistare un posto sul prestigioso palco dell'Ariston.


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