Credibilità e individualità sono le qualità più importanti nel mercato musicale odierno. Oltre queste doti basilari si può poi parlare di scrittura, basi, “doti canore” e del famoso “ritornello catchy”. Facendo una selezione di artisti si riescono a scoprire i rari casi dove questi fattori si incastrano alla perfezione; Giuse the Lizia è uno di questi.
Quando ho ascoltato “Vietnam”, uno dei suoi primi singoli pubblicati nonché un vero e proprio tormentone dell’estate 2021, ho ritrovato subito tutte queste caratteristiche: un mix equilibrato in cui la realtà viene espressa attraverso l’ottica di Giuse. Un timbro riconoscibile, un ritornello “catchy” ed una base travolgente firmata Mr. Monkey: producer che lo segue da tempo. Il merito va anche a Maciste Dischi, l’etichetta di pesi massimi come Gazzelle e Fulminacci, che ha saputo metterlo a proprio agio dandogli totale libertà di espressione.
Durante l’intervista abbiamo parlato di “Vietnam”, dei suoi due ep “Come Minimo” e il recentissimo “Lalalacrime”, nato dall'esigenza di sviscerare una relazione finita, come fosse un viaggio di tre tappe: Rottura, tristezza e menefreghismo.
Abbiamo parlato del suo percorso parallelo, l’università di Giurisprudenza di Bologna, ve lo immaginate un aspirante avvocato che canta “Mi sparerò in diretta Rai”? Io sì.
Non vi spoilero di più né su di lui né sul suo ultimo singolo “Fatti tuoi”, ma vi rimando alla Videointervista, buona visione!
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