a cura di Laura di Paoli
Si sono appena concluse le due serate finali del festival annuale Musicultura, in onda come di consueto dallo Sferisterio di Macerata. Tanti ospiti, da Ermal Meta a Dardust passando per Paola Turci, Simone Cristicchi, Mogol, Santi Francesi e tanti altri, che si sono alternati durante le due serate condotte da Flavio Insinna e Carolina di Domenico per uno spettacolo di musica puro e sincero. Nelle due serate si sono esibiti anche gli otto finalisti in gara per l'edizione 2023, AMarti con "Pietra" (Ferrara); Ilaria Argiolas con "Vorrei guaritte io" (Roma); cecilia con "Lacrime di piombo da tenere con le mani" (Pisa); Lamante con "L’ultimo piano" (Schio, VI); Simone Matteuzzi con "Ipersensibile" (Milano); Santamarea con "Santamarea" (Palermo); Cristiana Verardo con "Ho finito le canzoni" (Lecce) e Zic con "Futuro stupendo" (Firenze).
A vincere il contest finale sono stati i Santamarea, gruppo composto dai fratelli Gelardi, Stefano 22 anni (voce, synth), Francesco 25 anni (chitarra elettrica, cori) Michele 18 anni (batteria, percussioni, pianoforte, cori) e dall’amica d’infanzia Noemi Orlando 23 anni (basso elettrico, cori) con il brano omonimo “Santamarea”, in cui immagini e sensazioni evocate da statue e dipinti di una chiesa innescano un racconto tanto visionario quanto originale, in bilico tra sacro e profano, che incuriosisce, coinvolge e, nel farsi invocazione, commuove.
“Siamo onorati e felici di tornare a casa così colmi, ricchi di un'esperienza emozionante e formativa, di amicizie e legami artistici e anche di responsabilità. Investiremo questo premio a vantaggio del nostro percorso artistico, questo per noi è solo l'inizio. Abbiamo tanto da dire e non vediamo l'ora di farlo. Dedichiamo il premio a nostro nonno che è stato da sempre il nostro primo sostenitore”
Siamo stati alle due serate di Musicultura per voi, ve le raccontiamo attraverso i nostri scatti migliori!
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