Si son fatti aspettare a lungo Francesco e Stefano per farci riassaporare il respiro del tempo perduto fatto di frontiere della lince e letti di Charlotte. Hanno resistito alla prova del tempo e delle generazioni in modo impeccabile grazie alla loro cifra stilistica sincera e diretta, capace di intercettare le vite di persone cresciute in momenti diversi di questo millennio e farle sentire comunque parte di qualcosa di più grande. Così con "Dreamcore" rieccoli a disegnare nuovi paesaggi onirici e psichedelici, a farci perdere tra citazioni letterarie, cinematografiche e musicali a disegnare un quadro completo ed aggiornato di ciò che oggi è l'Officina.
Ne abbiamo parlato direttamente con L'Officina della Camomilla per rispolverare un po' della storia ormai iconica di una band che non ha mai smesso di essere amata e idolatrata dal suo nutrito e sempre crescente gruppo di fan. Dal rapporto con Milano a quello coi fan di vecchia data (e non), fino ad arrivare a Sanremo e alle loro cotte musicali più recenti: buona visione!