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Guarda in anteprima il videoclip di F10, nuovo singolo di Boriani

Dopo i precedenti singoli “La Pellegrini”, “Cuore nero” e “Un milione”, Boriani, di casa Garrincha Dischi, continua il suo viaggio con una canzone dalle tinte pop, dalle rime nostalgiche e dal ritornello esplosivo. “F10” parla degli anni in cui i limiti sembravano non esistere e dove l’incoscienza, come una bussola impazzita, faceva approdare a sensazioni mai provate, uno stato mentale, una cantina di sentimenti e desideri.


«F10 è teatro di cambiamento - racconta lui stesso - di prime volte, di libertà, di sbagli, di tuffi a bomba, di coraggio - avendo paura lo stesso - e di vento in faccia sul motorino. Ricordo poco degli anni 90, ma ho bene impressi la meraviglia e lo stupore che li ha accompagnati»


Oggi, in anteprima esclusiva, vi presentiamo il suo particolare videoclip. Una sequenza nostalgica di immagini analogiche che richiamano alla mente tanti ricordi e simboli degli anni 90. Quei ricordi che anche per chi li ha vissuti solo per qualche anno, ci fanno venire un dolce sorriso sulle labbra mentre riaffiorano alla mente quelle sensazioni miste di quando eravamo adolescenti senza neanche rendercene conto. Abbiamo anche chiesto a Boriani di raccontarcele e di farci sapere com'è nata la sua F10.



Ciao Boriani! Oggi ci presenti in anteprima il videoclip di F10, tuo ultimo singolo, che si potrebbe definire un “ritorno al passato” grazie alla sequenza di video che hai registrato in alcuni viaggi ed esperienze fatti negli anni 90. Com'è stato rivedere quei ricordi?

Frugando in alcuni cassetti, rimasti chiusi per anni, sono spuntate fuori alcune cassette da 8 mm. Al tempo avevo questa video camera che registrava in pellicola e me la portavo sempre nei miei viaggi. Esistevano già macchinette digitali, ma ero fedele alla linea analogica, già al tempo! In realtà i girati li ho fatti ad inizio anni zero, va be che “ho una certa” ma degli anni 90 ricordo ben poco. Ero troppo piccolo! E' stata una cosa strana rivedermi ragazzino, un misto di felicità e “oddio quanto ero idiota”! Alcune immagini le avevo rimosse dalla mia testa e rivederle è stato un vero e proprio “ritorno al passato”. Nel video ho ritrovato un ragazzo implume, ma con tanta voglia di volare.


F10 è un brano di cambiamento con venature molto nostalgiche e sentimentali accentuate appunto anche da queste immagini un po’ malinconiche e da qualche richiamo agli anni passati del pandino. Ci racconti com’è nata?

Essendo stato adolescente negli anni zero, ho avuto un sacco di influenze anni 90! I ricordi di quei tempi mi sono rimasti addosso, così come le sensazioni che provavo in quel periodo. Il brano è nato così, senza troppo starci a pensare. E' figlio di quei giorni. Certe volte mi capita di vivere situazioni che mi riportano con la testa a quando tutto sembrava possibile. Anni in cui i limiti sembravano non esistere e dove l’incoscienza, come una bussola impazzita, ci faceva approdare a sensazioni mai provate. Ultimamente mi è capitato di sentirmi così. F10 è un motorino ovviamente, ma il pezzo l’ho scritto perché rappresenti uno stato mentale. Tant’è vero che in copertina c'è un f12 e non un f10, ma sarebbe stato lo stesso qualora ci fosse stato un Sì, Booster o Zip. Insomma ‘sto brano è un bel promemoria di come ero o eravamo e non vuole essere la colonna sonora di alcuna pubblicità di motorino o macchina, solo di un bellissimo periodo di vita.


Hai definito questo tuo ultimo singolo come "una cantina di sentimenti e di desideri, di prime volte, di libertà, di sbagli". Guardandoti indietro, ci sono delle cose che avresti voluto fare ma che non hai fatto? Ti hanno ispirato per questo brano?

Ho fatto tante cazzate in passato, ma tutto sommato sono felice di averle fatte perché oggi non sarei la persona che sono. Guardandomi indietro ho fatto davvero di tutto e sono contento di questo. Ma ad ispirarmi sono state alcune situazioni che ho vissuto ultimamente. Ho passato alcuni momenti felici, così felici che tutto quello che mi accadeva era come se vivessi tante “prime volte”

Invece, pensando al futuro cosa ti aspetti di trovare e quali progetti hai in mente?

Quest’ultimo anno è stato difficile, lo ammetto. Il disco doveva già essere uscito, ma causa pandemia mondiale abbiamo deciso di posticipare tutto quanto. Il primo progetto per il futuro è proprio quello di portare a dama quello che sarà l’album, con la speranza di tornare sul palco. Suonare mi manca tanto e spero al più presto di portare in giro la mia musica. Ti dico la verità ho tanti altri brani nuovi, oltre al disco già registrato, e non vedo l’ora di far ascoltare anche quelli. Ma ogni cosa a suo tempo!!

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