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Sognare la California dal freddo Antartico di Milano con Caponetti

Sognare la California dal freddo antartico di Milano: poco più di un minuto e mezzo di video per un'incursione lampo nei sogni di Caponetti con la sua Antartico (CaroselloRecords) prodotta da The Katoo, della quale oggi vi presentiamo in anteprima il videoclip.

Da una notte insonne è nata una canzone che racconta una serie di realizzazioni sfortunate: la noia della notte quando Morfeo non è dalla nostra parte, i nostalgici ricordi di una Milano vissuta altrove in condizioni ben diverse, magari cristallizzate dalla rituale pioggia del sabato sera che a Milano sono tradizione tanto quanto il suo panettone.

«Ho scritto Antartico in una notte d’inverno avevo visto Joker di Joaquin Phoenix, il riscaldamento di casa dava problemi e non riuscivo a prendere sonno. Mi arrotolavo nel piumone fissando il soffitto. Non riuscivo a chiudere gli occhi perché il vuoto che provavo mi faceva schizzare i pensieri, senza tregua. Avevo il cuore spento, niente lavoro, niente soldi e le persone a cui volevo bene lontane. Nascosto dal buio, con l’ansia che mi saliva e i nervi tesi, realizzai che quella camera da letto era una ghiacciaia, ed io ero circondato da un oceano di tristezza. L’unica reazione è stata provare a scrivere qualcosa. Ho capito che volevo stare in tutt’altro posto, con altre persone ed ho provato a descrivere il mio stato d’animo per provare un po’ di sollievo».

Claudio Caponetti, classe '89, immagina così i suoi desideri invernali bagnati dall'umidità e dal gelo palpabili delle notti invernali milanesi, liberandosi da un suo "momento no" con sarcasmo e amarezza.

In Antartico c'è grande consapevolezza delle difficoltà della vita, a cui Caponetti reagisce ritrovando quella sensazione di fiducia e speranza che a volte nei momenti tristi vengono meno. Spinto da un desiderio di cambiamento e di miglioramento la speranza per Caponetti prende forma nella figura della California, un piccolo sogno americano dei nostri tempi che si fa spazio nella fredda città di Milano; un porto sicuro a cui aggrapparsi per trovare un po' di sollievo. Una figura che simboleggia la ricerca personale della pace interiore, quella stessa pace che cerchiamo continuamente e che potremo trovare solo dentro noi stessi, e in nessun altro posto.

"Ma questa notte è perfetta, per congelare la tristezza"


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