"Questo brano rappresenta l'inizio di una nuova fase della mia vita, per ora non vi dico altro se non che la vera anima di questo nuovo me sará sul palco, spero entrerete nel viaggio, questo é il primo passo.
Ci risentiamo presto,
Clied."
Esce oggi, 14 febbraio, "PeNSO CHE SI (POssA FARE)" il nuovo singolo di CLIED. Il brano è prodotto e arrangiato dall'artista insieme al suo team di musicisti Matteo Gullo al basso, Gianmarco Pandolfi alla chitarra, Alex Natalini alla batteria; Niagara ha inoltre operato in fase di pre-produzione e arrangiamento del brano, regalandogli un vestito su misura.
Un brano apparentemente leggero ma intriso di significato che porta con sé il peso di una storia d'amore finita ma mai dimenticata. Un carico di malinconia e tormento che prontamente ritorna.
La sonorità del pezzo è ragionata su tre momenti diversi: Il primo (strofe) si rifà ad un’ ingenua impulsività , quella che spesso ci spinge a tornare sui nostri passi, e riaprire capitoli che dovrebbero soltanto restare chiusi. Il secondo (pre ritornelli) invece rappresenta il conflitto tra la realtà e il sogno; "voltiamoci di scatto [...] per vedere se è rimasta un'ombra in più attaccata". Arriva infine il terzo momento (ritornello), quello della presa di coscienza: "Ho capito poi che le cose non mi quadrano [...] è andata male anche sta volta", sovrastata però, ancora una volta, dal "ci risentiamo presto".
L'artwork (della copertina del singolo) rappresenta un’Anemone Hepatica che, sola su uno sfondo bianco, sta a simboleggiare l'ingenuità e la purezza dei sentimenti. Nonostante questo, l’anemone è conosciuto per essere un fiore leggermente tossico che rappresenta l'effimero, l'abbandono e quelle false speranze che certe situazioni inevitabilmente creano. Nella mitologia greca è un fiore condannato a perdere i suoi petali prima della primavera e dello sbocciare degli altri fiori.
Insomma un artista da tenere d'occhio; l'artista delle metafore interiori e dalle svariate sonorità che vanno dal pop, al rock al funk. CLIED, nonostante i numeri da emergente sul palco si comporta da BIG e quello che presenta live è uno show acustico che scombina i capelli agli spettatori. Una potenza vocale indiscutibile, nonostante l’aspetto minuto e tranquillo possano ingannare, la presenza scenica è quella del miglior showman!
Buon ascolto!
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