È ormai più di un mese che gli Hurts, duo synth-pop britannico, sono tornati a calcare le scene. Il 15 maggio, infatti, hanno pubblicato “Voices”, un singolo “scritto durante una crisi personale e presentato al mondo durante una crisi molto più pubblica”, come è stato spiegato su Instagram. I fan erano rimasti chiaramente sul “chi va là”, in seguito anche alle varie foto che stavano apparendo sui social: che fosse in arrivo un nuovo album?
Proprio così. Il 24 giugno, il duo ha infatti pubblicato un nuovo singolo, “Suffer” e contestualmente ha annunciato l’uscita del nuovo album, “Faith”, per il 4 settembre: si tratta del loro quinto album in studio, e conterrà 11 tracce (che riportiamo qui sotto).
Sembrerebbe che gli Hurts si stiano preparando a un ritorno alle proprie radici. La grafica presentata per disco, tracklist e foto promozionali è infatti di nuovo sui toni del bianco e del nero, esattamente come nei primi due album che li avevano fatti conoscere al grande pubblico, “Happiness” (2011) ed “Exile” (2013), caratterizzati da atmosfere più scure, seppur sempre molto catchy. Gli ultimi due album invece, cioè “Surrender” (2015) e “Desire” (2017), avevano aggiunto un bel po’ di colori alla loro tavolozza musicale: nel primo caso, dove si sono buttati sulla pista da ballo, l’operazione è riuscita molto bene (brani come “Some kind of heaven” e “Lights” esulavano abbastanza dal loro genere iniziale, ma sono riusciti comunque a inserirsi nel loro stile); nel secondo caso, invece, le canzoni erano per la maggior parte poco ispirate e i ritornelli già sentiti.
I singoli apripista di “Faith” sembrano un mix di queste due anime. “Voices” sembra anch’essa un déjà-vu, con quella chitarra spagnoleggiante e quel ritornello un po’ banale, per quanto risulti orecchiabile e con un buon crescendo, in perfetto stile Hurts. “Suffer” invece convince di più, ricollegandosi maggiormente alle sonorità degli inizi: un possente pezzo elettronico che parla di un amore torbido, vizioso:
“Touch me and make me feel your misery And play me like you play your twisted little symphony 'Cause I'm just addicted to you, I'm just addicted to you, I'm just addicted to the way you get the worst of me”
Per capire esattamente che direzione prenderà “Faith”, dovremo ascoltarlo nella sua interezza: gli Hurts sanno essere tanto pop quanto dark, come manifestato da questi due singoli. Vedremo se riusciranno a convincere di più rispetto al loro ultimo album.
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