Ministri, "Aurora Popolare": è tornata la speranza? - Videointervista
- EcceNico

- 25 set
- Tempo di lettura: 1 min
Sarebbe facile iniziare l'articolo meravigliandosi che all'ottavo album una band come i Ministri abbia sfornato ancora un album della madonna, intriso di attualità, amore, speranza e nichilismo. La verità è che ci avrebbe ormai stupito il contrario. A tre anni da "Giuramenti", lo scorso 19 settembre ha visto la luce, letteralmente, "Aurora popolare" (Woodworm / Universal).
"Aurora Popolare parla di rabbia e di attesa, di promesse e di fallimenti. E del fatto che solo nella completa disillusione possiamo imparare di nuovo a sperare."
Un album speranzoso, nonostante i tratti molto disillusi e decadenti, che ricordano quelli spigolosi e politici di "Per un passato migliore": ci sono la dirompenza e le svolte procrastinate di "Buuum", c'è la solitudine di "Poveri noi", le domande senza risposta di "Piangere a lavoro", le luci spente di "Aurora popolare" e quelle lontane di "Astronomia e nostalgia". Un album che si legge come una fanzine underground in autoproduzione (cit.) e che accarezza un'ideale di speranza che da sollievo, di questi tempi.
Nella nostra intervista abbiamo toccato temi molto attuali e trasversali rispetto alla loro poetica e all'anima del gruppo: il destino di Milano, la "vita Barilla" e i privilegi che le nuove generazioni non conosceranno, di futuro e soprattutto di presente. Buona visione!
A seguire le date in cui sentirli live:
24 Ottobre - New Age - Roncade (Tv)
25 Ottobre - Viper - Firenze
4 Novembre - Alcatraz - Milano
6 Novembre - Hiroshima - Torino
7 Novembre - Hiroshima - Torino - SOLD OUT
15 Novembre - Estragon - Bologna
21 Novembre - Hacienda - Roma
22 Novembre - Eremo - Molfetta (Ba)










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